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Tuesday 5 March 2013

Notiziario dalla Grecia #2 - 2 marzo 2013

Tradotto da Massimiliano Sfregola

Le notizie di rbnews internazionale di questa settimana:

Bersaglio di una violenta offensiva da parte dello stato, prosegue grazie al vasto sostegno popolare, la lotta degli abitanti di Skuries in Calcidia contro la costruzione della miniera d'oro da parte della società Oro Greco.
La prima vendita di una proprietà pubblica ad imprese straniere ha già avuto luogo: uno spazio di Corfù è stato ceduto dall'autorità locale ad una società americana che intende trasformarlo in una struttura per la ricezione turistica.
L'ex sindaco di Salonicco ed i suoi collaboratori, sono stati condannati all'ergastolo per sottrazione di fondi pubblici.
Il partito nazista Alba Dorata, sta reclutando bambini delle scuole elementari attraverso corsi di “risveglio nazionale e spirituale”.
Per concludere: la nuova amministrazione del Fondo di Stabilità Finanziaria viene pagata con cifre astronomiche nonostante la Grecia sia in piena crisi.


1. Skuriés

50 abitanti sono stati tratti in arresto per alcune ore, senza che venissero contestati loro dei capi d'imputazione. Sono stati quindi obbligati al test del DNA ed in seguito intimiditi e minacciati dalla polizia. Questa la risposta delle istituzioni all'attacco contro la sede della società “Oro Greco” di Skuries. Lunedi 25 e martedi 26 Febbraio, la polizia aveva inviato una comunicazione ufficiale a tutta la popolazione, invitando i cittadini a presentasi presso il commissariato per un interrogatorio sull'accaduto. Domenica 24 Febbraio, presso la località di Megali Panayia, si è tenuta una manifestazione alla quale hanno partecipato oltre 3000 persone. Agli abitanti del posto, si sono aggiunti i residenti di altri centri della zona ma anche di zone limitrofe come Kilkis, Komotini, e Alessandropoli anche queste in lotta per scongiurare i piani per la costruzione di miniere nelle loro regioni.
Molti i manifestanti di altre zone del paese giunti a sostegno della lotta della gente di Calcidia. Il giorni precedente, presso la città di Poligyros, assediata da una massiccia presenza di agenti di polizia in tenuta anti sommossa, tre abitanti della regione erano stati arrestati ed altri si sono radunati all'ingresso del commissariato in attesa della scarcerazione. Tra i fermi, quello di una donna, trattenuta in carcere dalle 5 del mattino alle 8 di sera, senza alcuna imputazione. Dopo la liberazione, i manifestanti hanno raggiunto il villaggio di Ierissos, dove hanno trovato ad attenderli i cittadini del posto che li hanno accolti con applausi. Il caso della miniera di Calcidia, in seguito alla vicenda dell' attacco e del sabotaggio dello scorso 17 febbraio, ha assunto rilievo sulla stampa nazionale e su quella internazionale, nonostante il conflitto si protragga da ben 20 anni.
Oltre all'oro, la cui presenza è documentata fin dall'antichità, si trovano nell'area giacimenti di rame, piombo ed argento. Il gruppo del magnate greco Bodosakis è stato impegnato nello sfruttamento delle risorse della zona, fin dagli anni '80. In seguito lo stato decise di rinnovare le infrastrutture ma la società di estrazione entrò in crisi e venne quindi messa in liquidazione nel 1992. Ecco entrare in scena la canadese TVX “Gold in qualità di investitore strategico: nel 1995, la TVX ottenne la licenza per lo sfruttamento della miniera di Kassandra.
Tra il 1996 ed il 2002, gli abitanti di Kassandra ingaggiarono una dura lotta per contrastare l'estrazione di oro nella regione. Dopo molte proteste e la distruzione delle infrastrutture della TVX Hellas, i cittadini ottennero, con una sentenza del Consiglio di Stato, la chiusura dello stabilimento mentre nel 2003 la società dichiarò bancarotta.
Lo stesso anno, Cristos Pajtas, ministro delle Finanze (ed oggi sindaco di Aristoteles, cittadina nella regione di Calcidia) fece pagare allo stato i mesi di salario non corrisposto ai dipendenti dalla fallita TVX. Pajtas riusci inoltre a sollevare l'impresa dalle compensazioni ambientali. Le miniere furono quindi cedute alla Oro Greco, fondata all'indomani della liquidazione dell'altra società, da uno stretto collaboratore del magnate greco Yiorgos Bobolas. Oro Greco fu acquistata nel 2007 da European Goldfields, che in seguito diede vita ad una fusione con la canadese Eldorado Gold. Quest'ultima possiede oggi il 95% di Oro Greco.


2. Kassiopi: prima vendita di beni pubblici in Grecia.

Lo scorso fine Gennaio, TAIPED (“Attivi del Fondo per lo Sviluppo della Repubblica Ellenica”) organismo responsabile per la vendita di beni pubblici, ha annunciato di aver accettato l'offerta del gruppo finanziario americano NCH per la vendita di 17 ettari nella regione di Kassiopi (Erimits) a Corfù. L'investitore ha acquisito un diritto di sfruttamento dell'area per 99 anni al costo di 23 milioni di euro. Si tratta della prima vendita di beni pubblici conclusa da TAIPED.
L'investimento turistico avviato a Kassiopi, è stato definito di tipo “soft” ma in realtò gli investitori hanno in programma di dar vita nella regione ad una vera e propria città, equipaggiata con campi da golf e spiagge privati, nell'ambito di un'urbanizzazione priva di regole. I nuovi proprietari dell'area mantengono inoltre un diritto, senza limiti, all'esproprio di altre aree ritenute “strategiche” per l'investimento.
Kassiopi è una zona verde di 49 ettari ancora intatta con al suo interno, un bosco, un lago, degli edifici di valore storico ed una spiaggia. L'intera area è stata acquisita dalla società americana vincendo un bando al quale si era presentato un solo candidato. Secondo il contratto di concessione, l'investitore ha la facoltà di sublocare in futuro e godere di esenzioni fiscali. Tuttavia, le organizzazioni ambientaliste e molti cittadini hanno espresso il loro disaccordo e le autorità locali, nel frattempo, hanno presentato un ricorso contro la decisione della TAIPED che è ancora al vaglio del Consiglio di Stato. Le obiezioni a tale investimento ritengono troppo grandi i rischi per l'integrità ambientale della regione mentre il ritorno per lo stato e gli enti locali greci, dicono, sarebbe pari a zero. Il profitto per lo Stato andrà direttamente depositato su un conto speciale istituito per il pagamento del debito greco mentre il modello "tutto incluso" di questo investimento non porterebbe alcun vantaggio per la comunità locale. Inotre l'azienda americana ha investito anche in paesi limitrofi, al fine di realizzare un profitto veloce, indipendentemente dal l'impatto sull'ambiente naturale e umano.


3. Ergastolo per ex-sindaco di Salonicco per appropriazione indebita

Mercoledì scorso, 27 febbraio, l'ex sindaco di Salonicco, Vassilis Papageorgópulos, è stato condannato all'ergastolo per aver omesso di denunciare delle irregolarità. Due dei suoi più stretti collaboratori, Panayiotis Lemússias e Michalis Saxonis, sono stati condannati per appropriazione indebita. La corte ha anche condannato i direttori dell'ufficio contabile, con l'accusati di aver contribuito, insieme a Saxonis, alla distrazione di fondi. Tre vicesindaci e 10 dipendenti comunali anche loro a giudizio con gli stessi capi d' accusa, sono stati invece assolti. Papageorgopoulos e i suoi due collaboratori sono stati condannati al carcere a vita, mentre il presidente della Corte ha dichiarato che il perseguimento dei colpevoli, allontana i criminali dai cittadini onesti. Papageorgópulos ha negato ogni responsabilità.


4. "L'educazione dei bambini" di Alba Dorata

Dopo il reclutamento di adolescenti nelle scuole superiori, Alba Dorata ha iniziato a reclutare bambini più piccoli nelle scuole elementari. In particolare, come annunciatoo sul loro sito web, gli uffici locali del partito nazista stanno organizzando dei "programmi di risveglio nazionale e spirituale", rivolti soprattutto a bambini da 6 a 10 anni. Il programma denominato "Genitori” è un indottrinamento dei piccoli con il consenso e la presenza delle famiglie. Uno dei primi "corsi" si è tenuto la scorsa settimana in un sobborgo di Atene, sulla base del codice di comportamento degli insegnanti cosi come sviluppato da due "educatori" e membri dell'organizzazione nazista.

Il partito ha pubblicato le foto dell'evento sul suo sito web, che annuncia la partenza imminente di un altro "corso" e ha anche spiegato che i genitori sarano informati dei ​​"progressi" dei loro figli. La notizia ha avuto ampio risalto tanto sui media mainstream tanto su quelli indipendenti. Forte l'allarme per il rischio che i cosidetti “educatori” possano svolgere questa attività anche nelle scuole pubbliche del paese.

5. Cambio alla guida del Fondo Greco di Stabilità Finanziaria

Il cambio al vertice della nuova amministrazione del Fondo di Stabilità Finanziaria, che vede confermato un solo membro della precedente amministrazione, è stata annunciato il 30 gennaio dal Ministero delle Finanze.

La carica di presidente è stata assegnata all'olandese Paul Koster. Anastassia Sakelariu è stata nominata consulente esecutivo mente a Marios Koliópulos è stata assegnata la carica di consigliere esecutivo. Anastassios Gagalis mantiene la sua posizione come nella precedente amministrazione. Il mandato del nuovo consiglio scade il 30 Luglio 2017.

Nonostante la rilevanza della notizia è stato ignorato clamorosamente dai media qualunque riferimento alle retribuzioni dei membri di questa organizzazione. Secondo il Bollettino Ufficiale, gli stipendi degli otto nuovi membri nominati dal governo per la gestione del Fondo, comporteranno un costo annuale di 785 mila €.

La maggior parte di questi nuovi membri sono "tecnocrati", e in passato hanno ricoperto incarichi in banche estere e presso istituzioni internazionali.

In seguito alla decisione del Ministro delle Finanze Yiannis Sturnaras, il compenso annuo percepito dai membri del Fondo di Stabilità Finanziaria della nuova amministrazione è ripartito come segue:

Paul Koster, Presidente: 100.000 €
Andreas Beroutsos, Membro: 30.000 €
Smerghi Yiorgos, rappresentante del Ministero delle Finanze: 30.000 €
Efthymios Gatzonas, rappresentante della Banca di Grecia: 30.000 €

E i membri del Comitato Esecutivo:

Anastassia Sakelariou, consulente esecutiva: 215000 €
Marios Kolliopoulos, assistente esecutiva: 185.000 €
Anastassios Gagalis, membro: 165,000 €

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